Scritta nella stoffa

Quando si sveglia, la mattina, la sua mente è pronta ancora prima delle sue dita. E le sue sono dita allenate. Dita che hanno scritto, negli anni, centinaia di storie. Che hanno percorso chilometri, che hanno toccato mondi lontani, che hanno messo insieme cose diverse, che hanno separato cose uguali. Le sue dita hanno scritto […]

Un “sacco” di umanità

Ho passato una vita intera ad oscillare appeso ad un muro. A dondolare appena quando nessuno mi guardava. Ad essere scaraventato fortissimo a destra e a sinistra, avanti e indietro. Mi hanno mosso persone diverse competitive, aggressive, scoordinate, sotto tono. Persone allenate e fuori forma, professionisti, dilettanti. Persone che sono rimaste ed altre che non […]

Una storia di fede e di spettacolo

Nelle pieghe di un volto su cui sono passati gli anni, i decenni. Nei gomiti appoggiati allo stesso tavolo. Nelle carte, ogni volta diverse. Nelle facce invece sempre uguali. Nella frase scritta da un ragazzo sopra un muro e che un vecchio non è in grado di capire. O che lo fa in un modo […]

Un’eredità di terracotta

Spariva il sole dietro le case e noi correvamo all’ombra dei vicoli. Le voci e i passi amplificati dagli spazi stretti. Per noi, che eravamo bambini, era un gioco mettere la testa dentro le case, dalle porte aperte guardare la vita degli altri andare avanti mentre noi le correvamo accanto. E c’era una porta in […]

Il mondo di Katrin

C’è un tavolo di legno e un vasetto, di vetro, di quelli che contenevano qualcosa, forse marmellata. Gli è stato tolto il tappo e dentro ci sono alcuni fiori rosa. Una macchia di gentilezza inaspettata. Lì dentro, in quell’acqua che bagna un regalo del giardino, c’è Katrin. Katrin che si alza presto ogni mattina. Senza […]

Mio papà ha il sale dentro

Il mare viene spesso descritto e immaginato come un’immensità poetica con il suo fascino maestoso e indecifrabile. Per me e la mia famiglia è sempre stato qualcosa di molto diverso, da amare ed odiare al tempo stesso. Un ambiente ostile, che chiede rispetto, che dà di che vivere a chi faticosamente gli dedica tutto sé […]

Da dietro il bancone

C’è quello delle 7.35. Mai un minuto prima, mai uno dopo. C’è quella che si siede nel primo tavolo sulla destra, accanto alla vetrata, e che mescola il caffè più volte, in senso orario, senza metterci lo zucchero. È Sara. Tutti lo sanno anche se nessuno gliel’ha mai chiesto. Poi c’è Nicola, la barba bianca […]

Nella casa del maestro

Sono anni che lo osservo. Ogni mattina entra con la sua sigaretta accesa, le sopracciglia strette di chi trattiene tanti pensieri. Il fumo lo segue come fosse un mantello mentre lui si muove tra le quattro mura di quello che non ho ancora capito esattamente cosa sia. Una casa, un laboratorio, un grande contenitore di […]